L'Ambiente

L'OASI WWF > L'AMBIENTE

L’OASI WWF

SCOPRI LA NOSTRA OASI

L’Oasi. Cratere tra crateri

Situata nel cuore dei Campi Flegrei, tra i comuni di Napoli e Pozzuoli, la Riserva Naturale dello Stato Cratere degli Astroni è un’isola di biodiversità all’interno di uno dei territori più urbanizzati d’Italia. È compresa tra il cratere di Agnano/Monte Spina a sud, il quartiere di Pianura a nord e ad est ed il cratere di Cigliano ad ovest. Tanto dal punto di vista strutturale quanto da quello naturalistico, il cratere degli Astroni è quello meglio conservato di tutto il territorio  Flegreo.

Flegrei 3D 02 Laboratorio Geomatica e Cartografia - Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni
Astroni Veduta Aerea Per gentile concessione di Angelo Antolino e1627914485630 - Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni

IL TESORO NASCOSTO

Un fitto e rigoglioso bosco di 250 ettari popolato da moltissimi alberi secolari tra i quali il patriarca Gennarino, la Farnia più antica di Napoli, si cela nel cratere  svolgendo un’importantissima funzione di polmone per l’intera Città Metropolitana di Napoli.
A interrompere il bosco sul fondo del cratere, tre laghi naturali e selvaggi offrono riparo e risorse a piante ed animali. Il maggiore tra loro, il Lago Grande, è un sito idrotermale ed è alimentato dalle acque della stessa falda che gli diede vita. Gli atri due, più piccoli, hanno nomi che ne richiamano scherzosamente le dimensioni: il Cofaniello Piccolo e il Cofaniello Grande.

Una magnifica opera vulcanica

Ci sono volute sette eruzioni successive affinché il Cratere degli Astroni fosse generato. Una dopo l’altra, tra i 4400 e i 3800 anni fa, le esplosioni lo hanno modellato in forma ellittica, facendolo arrivare a ricoprire 250 ettari, con un perimetro di 6 km e un diametro massimo di 2. Dal punto più alto, lo sperone di Torre Nocera, a 261 metri sul livello del mare, si arriva fino al più basso, a circa 9 metri nei pressi del lago Grande. Per le sue caratteristiche è definito come un “ash ring”, un anello ci cenere, in quanto generato da attività eruttiva prevalentemente freato-magmatica, caratterizzata dalla interazione del magma con la falda freatica presente nel sottosuolo. A differenza di altri vulcani flegrei però, Astroni ha avuto anche un’attività eruttiva di tipo effusivo, che ha portato alla formazione di un’imponente struttura di lava (trachite), denominata “duomo della Caprara”, e di piccoli coni di scorie laviche rappresentati dai rilievi dei Pagliaroni (54 m), della Rotondella (69 m) e dal Colle Imperatrice (76m).
Vedura Aerea della Riserva Naturale dello Stato Cratere degli Astroni Ortofoto Regione Campania 1 12000 - Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni
Immagine 46 - Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni
foglia

VISITE GUIDATE

Vieni ad esplorare
le meraviglie dell’Oasi