RICERCA E CONSERVAZIONE
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RICERCA E CONSERVAZIONE
Missione delle Oasi WWF è conoscere a fondo gli ambienti e gli ecosistemi che proteggono. Solo così possono assicurare una corretta gestione e conservazione della flora, della fauna e degli ambienti.
Ecco perché delle Oasi degli Astroni vengono svolte numerose attività di studio e ricerca da parte degli enti preposti come Università, CNR, INGV ed altri.
1°Luglio 2020
Carta degli habitat significativi
All’interno del cratere degli Astroni si possono osservare habitat, alcuni dei quali tutelati della Comunità Europea per la loro impostanza.
1°Luglio 2020
Analisi delle flora, della vegetazione e degli alberi a rischio
Il Cratere degli Astroni è un antico vulcano all’interno del quale, nel tempo, si è sviluppata una fitta copertura vegetazionale con specie di pregio e alberi secolari.
1°Luglio 2020
I Laghi Vulcanici
I laghi vulcanici sono tra gli habitat più interessanti secondo il Ministero dell’Ambiente. Purtroppo, non sempre sono ben conservati.
1°Luglio 2020
La chirotterofauna degli Astroni
Gli Astroni sono un sito strategico per la conservazione di specie boschive, animali e vegetali. Alcune di loro, come i chirotteri, sono in pericolo a causa della distruzione e dalla errata gestione del bosco.
1°Luglio 2020
Studio e monitoraggio dei sistemi naturali
Una delle principali attività che la Riserva da sempre conduce sui suoi territori.
1°Luglio 2020
Predazione di uova di testuggini aliene da parte delle volpi native degli astroni
L’immissione illecita di specie estranee in habitat naturali provoca gravi danni all’ambiente. Tra queste specie ci sono le Trachemys, testuggini palustri originarie del continente americano. Uno studio svolto agli Astroni ha indagato le relazioni di predazione con la fauna locale.
1°Luglio 2020
Carta degli uccelli Rapaci
Nella Riserva degli Astroni sono moltissime le specie di rapaci che nidificano, svernano o transitano durante le migrazioni. Grazie a loro è possibile avere delle chiare indicazioni sulla qualità dell’ambiente in cui ci troviamo.
1°Luglio 2020
Carta delle specie ornitiche
Con circa 150 specie, gli uccelli sono tra le specie più importanti e numerose della Riserva.
1°Luglio 2020
La strada della Pandemia
Esiste un legame strettissimo tra le malattie che stanno terrorizzando il Pianeta e le dimensioni epocali della perdita di natura. Molte delle malattie emergenti come Ebola, AIDS, SARS, influenza aviara, influenza suina e il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 (COVID19) non sono catastrofi del tutto casuali, ma sono la conseguenza indiretta del nostro impatto sugli ecosistemi naturali.
1°Luglio 2020
Carta dei punti di monitoraggio ornitico
Nelle Oasi più che in ogni altro luogo è possibile osservare con facilità le numerose specie di uccelli che vivono nel nostro paese. Ogni specie però predilige ambienti e punti diversi della Riserva.